DAD: intervista a una mamma con figli alla scuola secondaria.
Buongiorno, lei ha dei figli in età scolare, che classe frequentano?
Ho due figlie che hanno appena finito la seconda media e la prima superiore.
Lei e suo marito avete lavorato durante il lockdown?
Sì, mio marito ha lavorato a tempo pieno mentre io ho lavorato due o tre giorni a settimana.
Quali sono stati secondo lei gli aspetti più difficili da gestire per i suoi figli alle prese con la DAD?
In realtà mi sembra che con la didattica distanza se la siano cavata bene, il problema più grande è stato tecnico, legato alla connessione che a volte facendo i capricci non permetteva una buona visuale e un buon ascolto.
Che richiesta si sentirebbe di fare ai docenti e al ministero in previsione del prossimo anno?
Se ci saranno ancora problemi di contagio mi sembrerebbe una buona soluzione dividere le classi a metà e una parte in aula e una parte a casa in DAD alternando gli allievi, così ogni settimana ci si scambia e chi è stato a casa vai in classe e viceversa, per dare a tutti la possibilità di seguire mantenendo però le distanze necessarie. Secondo me è importante dare ai ragazzi l’opportunità di vedere gli insegnanti faccia a faccia e di concordare la didattica.